E’ stato attivato Venerdì 25 Novembre il nuovo parcheggio P3.
Con l’introduzione del nuovo piano tariffario vengono alleggeriti i costi del parcheggio di lunga e breve sosta nella zona P3.
Le principali novità riguardano la sosta breve in zona P2, le cui tariffe verrano adeguate, dopo otto anni, e manterranno comunque invariata per la prima ora (3 euro), mentre per lo stesso costo (3 euro) i passeggeri potranno sostare fino a due ore nell’area P3. Per la lunga sosta (P3) il risparmio per i passeggeri arriva fino a 30 euro sulla tariffa di 7 giorni, che prima ammontava a 105 euro.
Inoltre, in tutti i parcheggi Gesap (P2 e P3) i primi 15 minuti di sosta sono gratuiti.
Ottanta posti gratuiti nella Zona a traffico controllato (ZTC, cosiddetta Kiss&Fly) fra area arrivi e partenze, fino a un massimo di 15 minuti.
Tolleranza in uscita dai parcheggi, dopo il pagamento, fino a un massimo di 15 minuti nella zona P2 e fino a 30 minuti nella zona P3.
Dalle stime di comparazione dei costi dei parcheggi su oltre dieci fasce orarie, effettuate su sette aeroporti italiani di dimensioni simili a quello di Palermo, è risultato che nel 70% dei casi le nuove tariffe dell’aeroporto di Palermo sono inferiori. Nel confronto si è tenuto conto del volume di traffico passeggeri, del numero di posti auto a disposizione del pubblico, della distanza dello scalo aereo dal centro cittadino.
Nel dettaglio, il nuovo piano tariffario prevede:
P2 – sosta gratis fino a 15 minuti; 3 euro fino a un’ora; 6 euro da 1 a 2 ore; 8 euro da 2 a 3 ore;
10 euro da 3 a 12 ore; 18 euro da 12 a 18 ore. 9 euro ogni 12 ore successive o frazione. 15 minuti di tolleranza in uscita, dopo il pagamento.
P3 (sosta lunga) – sosta gratis fino a15 minuti; 3 euro fino a 2 ore; 7 euro da 2 a 12 ore; 13 euro da 12 a 24 ore; 12 euro dal 2° al 6° giorno, per ogni giorno (24 ore) o frazione; 75 euro tariffa speciale 7 giorni; 12 euro ogni giorno successivo o frazione. 30 minuti di tolleranza in uscita, dopo il pagamento.
Promozioni e sconti
Gesap lancia la promozione week-end (da venerdì a domenica) alla tariffa speciale di 30 euro, valida fino all’8 gennaio nel parcheggio a lunga sosta P3.
Inoltre, nelle prossime settimane sarà avviata una campagna abbonamenti, tessere precaricate a consumo con lo sconto del 10%, abbonamenti individuali e collettivi per i frequent flyer, aziende, business e tutti coloro che per diverse ragioni viaggiano spesso.
Entro gennaio 2017 sarà possibile prenotare il proprio parcheggio online dal sito internet dello scalo aereo palermitano (www.gesap.it), dal’App Gesap (Androind – iOS) dell’aeroporto di Palermo, con uno sconto del 10% sulla tariffa oraria.
Il nuovo sistema di parcheggi ha l’obiettivo di migliorare il servizio reso ai passeggeri in transito dallo scalo aereo palermitano, nell’ottica del continuo ammodernamento dello scalo. La Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, ha investito oltre 200mila euro in supporti tecnologici, apparecchiature e nuova segnaletica.
Molto semplicemente: questi soldi devono andare – a tutti loro – tutti a supposte.
Orazio, non sono d’accordo. O meglio, non credo ci sia molto da commentare.
I prezzi sono tendenzialmente più bassi di molti altri aeroporti. C’è solo il limite infrastrutturale dei 500 metri di distanza all’aperto che con la pioggia possono rappresentare un problema.
Il giornaliero addirittura scende allo stesso prezzo del Park and Fly di Villagrazia.
Prendiamo un aeroporto con traffico simile, Pisa. Nettamente più caro su tutte le tariffe tranne il giornaliero decisamente più conveniente.
Ecco, l’aeroporto rimane poco accessibile per le lunghe soste.
Peppe, all’aeroporto di Pisa arriva il treno ed il bus urbano al costo di 1 euro e 30.
A Punta Raisi, inutilmente costruito in luogo posto difficilmente accessibile, ce la finiscano di fare lavori di ristrutturazione continui e costosi e ce la finiscano con la politica di favore a Ryanair che comporta poi lo scaricare i costi anche sui parcheggi.
Supposte!
Orazio,
è l’aeroporto di Pisa che è costruito (come anche Firenze e come altri aeroporti) in un posto senza senso e che oggi non verrebbe concesso a nessun aeroporto in nessuna città del mondo; a ridosso della città (con il conseguente inquinamento acustico e i rischi)
Per questo ci arriva il bus urbano.
Mi secca rifarlo ma ho già pubblicato qui su Mobilita una comparazione dei costi dei parcheggi aeroportuali che, alla luce delle nuove tariffe, rendono quelle di Palermo ancora più competitive
P.S. – Guarda che Pisa è uno degli aeroporti che gira di più a Ryanair; per questo trovi biglietti per varie tratte anche a 9.90€ !
Supposte.
Prezzi folli per poco più di un’ora, 6 euro. Per le soste brevi all’aeroporto di Catania si spendono 2 euro all’ora. Vorrà dire che la gestione ha bisogno di fare cassa.